Che cos’è il PEI? A cosa serve?
Il PEI, Piano Educativo Individualizzato, è uno strumento che viene utilizzato a scuola per sostenere e favorire un percorso inclusivo per gli alunni con disabilità. In esso è contenuta l’indicazione dettagliata di tutti gli obiettivi didattici ed educativi, per l’anno scolastico in corso e i criteri di valutazione del percorso didattico.
Riconoscendo il pieno diritto allo studio di tutti gli studenti, anche grazie alla legge 104/1992, il Piano Educativo Individualizzato è lo strumento che il consiglio di classe è chiamato a redigere per una didattica inclusiva.
Questo è un progetto calibrato sulle esigenze di ogni singolo alunno con disabilità certificata, che deve essere redatto dalla scuola, per garantire una didattica personalizzata e inclusiva ad ogni studente, con una specifica tempistica.
Chi progetta il PEI e quando?
Il PEI è un documento collettivo infatti nella sua stesura sono coinvolti tutti i soggetti, che a diverso titolo, operano nel processo di crescita ed educazione dell’alunno:
- i docenti di classe
- l’insegnante di sostegno
- le figure educative o socio sanitarie che seguono lo studente
- la famiglia
La sua stesura deve avvenire entro un paio di mesi dall’inizio della scuola, tempo utile per le insegnanti per poter conoscere il bambino o il ragazzo e per prendersi un momento dedicato all’osservazione.
È un documento molto corposo, diviso in più parti con caratteristiche proprie e destinato a verifiche e cambiamenti in relazione al percorso di crescita di ogni singolo alcuno.
Come deve essere strutturato?
La struttura del PEI è molto articolata ed è divisibile in due macro aree; una dedicata all’analisi della situazione di partenza e una con indicati tutti i dettagli per la parte operativa di lavoro con lo studente, l’analisi del contesto classe, delle autonomie delle relazioni all’interno del gruppo classe e il dettaglio degli obiettivi didattici, ed educativi, che riguardano lo studente con disabilità.
Nello specifico esso contiene:
- gli obiettivi didattici, educativi e di apprendimento in questa categoria l’obiettivo principe risulta essere la socializzazione e l’inclusione dell’alunno con disabilità
- le attività didattiche, con relativi orari e strutturazione, che verranno proposte allo studente , oltre ai sussidi necessari che verranno impiegati
- la strutturazione degli orari e organizzazione della presenza dei docenti di sostegno
- i criteri di valutazione delle attività e del percorso dello studente
- la definizione degli obiettivi di condivisione tra la scuola e il contesto extra scolastico, la famiglia
Quando è necessario, in relazione alle esigenze dello studente, il PEI può contenere gli obiettivi minimi raggiungibili dall’allievo, e conformi al piano ministeriale, che permettono di arrivare al titolo di studio previsto.
Per quanto concerne questa parte specifica la scuola, in caso di stesura all’interno del PEI, la scuola è tenuta a informare la famiglia e può rivedere in itinere gli obiettivi della stessa.
Il PEI risulta essere lo strumento principe per favorire e sostenere una didattica e un percorso educativo di crescita inclusivo per tutti gli alunni con disabilità.
Esso sottolinea e valorizza il lavoro che viene svolto all’interno del contesto scuola permettendo anche un monitoraggio del processo di crescita del singolo studente.
Proprio per questo è importante che all’interno del contesto scuola e classe sia realmente condiviso da tutti i soggetti coinvolti e dalla famiglia, non solo in fase conclusiva ma permettendo un confronto anche prima dell’essere redatto.
Lavorare in maniera inclusiva permette di valorizzare le potenzialità dello studente senza limitarsi ad un’osservazione di possibili limiti o deficit ma, creando un terreno fertile alla sua crescita e all’espressione dei suoi talenti.