Gli attacchi al corpo in Adolescenza
Nel post pandemia abbiamo assistito ad un incremento considerevole della fragilità e della sofferenza dei ragazzi, che in alcuni casi esprimono un disagio profondo, facendosi del male e attaccando il loro stesso corpo. Gli attacchi al corpo in adolescenza possono assumere varie forme e modalità, che vanno dal cutting, al burning, al branding, alla dermatillomania.
Per ciascun ragazzo, l’attacco al corpo riveste un significato personale, legato alla propria storia, ai vissuti affettivi e ad una sofferenza, che ciascuno vive in maniera assolutamente singolare e intima.
Tuttavia, in linea generale, l’autolesionismo viene praticato, poiché la sofferenza nel corpo appare più tollerabile rispetto a quella emotiva e ad un vuoto, a cui non si riesce a dare un nome e di fronte al quale si sente di non trovare alternative meno dolorose e destabilizzanti.
Compito dell’adulto è mantenere un canale di comunicazione con il ragazzo aperto e supportivo, accompagnandolo a richiedere un aiuto esterno, che in questi casi è di importanza fondamentale.
Programma del gruppo di studio
I gruppi di studio, proposti da Pronto Crescere, sono pensati come uno spazio di incontro e confronto fra diversi professionisti dell’ambito socio-sanitario, educativo e pedagogico, che hanno il desiderio di creare una rete di lavoro con altri operatori, in un’ottica di collaborazione e scambio di idee, contenuti, metodologie operative e strategie di intervento.
Durante l’incontro, mediante l’esposizione di alcune situazioni cliniche, prenderemo in esame il ruolo che genitori ed educatori rivestono nell’ascoltare e accogliere la sofferenza dei ragazzi e metteremo a fuoco quali sono gli atteggiamenti da evitare al fine di non esasperare i vissuti di colpa e frustrazione dei più giovani.
Infine prenderemo in esame quali interventi è possibile attivare con l’obiettivo di costruire un progetto di sostegno e di cura per i ragazzi che si trovano ad attraversare tale frangente di criticità, prevenendo il rischio di eventuali conseguenze negative, quali l’abbandono scolastico, le condotte di dipendenza e le possibili devianze comportamentali.