La consulenza Pedagogia al telefono è uno spazio pensato affinché i genitori e i neo genitori possano trovare un aiuto tempestivo in quelle situazioni di complessità che si possono presentare in relazione a momenti di criticità famigliare, gestione della relazione con i figli o momenti legati alla crescita di essi.

È un servizio pensato come un primo momento di confronto con uno specialista che si occuperà di ascoltare la persona e orientarla in quella che potrebbe essere la strada di un possibile percorso o semplicemente un confronto sulle complessità che si sta vivendo.

Cosa fa un consulente pedagogico?

Il pedagogista è un professionista esperto in processi educativi che si occupa di supportare i genitori, bambini e ragazzi nei processi di relazione e nei vari momenti di sviluppo e di crescita. 

Come esperto in ambito educativo ci si rivolge al pedagogista quando si incontra una difficoltà, o ci si scontra con un limite, nella dinamica di relazione educativa nei vari contesti di vita, casa, famiglia, scuola.

Esso si occupa di analizzare la relazione educativa e, differenziando i ruoli e le funzioni all’interno di essa, sostiene la persona con lo scopo di trovare uno stato di benessere all’interno della reazione e della propria vita. 

Nello specifico l’intervento pedagogico rivolto ai genitori ha lo scopo di offrire uno spazio di confronto e dialogo per mettere a tema le complessità, o una situazione di critica, per scoprire o riscoprire le potenzialità della persona ai fini di affrontarla.

Sostenere il genitore o la coppia genitoriale ha lo scopo di poter mettere a tema quelle che sono le criticità che si sta vivendo entrando nel merito delle azioni educative da attivare per poter trovare una risposta risolutiva per quella complessità.

Per questo nasce l’esigenza di un primo confronto telefonico con il Pedagogista, per poter mettere a tema la fatica che si sta vivendo nel momento in cui la si vive, ottenendo una risposta tempestiva e sempre fruibile.

Lo spazio è pensato come un primo momento di accoglienza dove il genitore può raccontare al professionista quali sono i motivi per cui è preoccupato, cosa sta accanto nella vita del proprio bambino, quali sono gli episodi per cui nasce la preoccupazione, dubbi, ansie, paure o le criticità che sta incontrando in un determinato momento o fase di crescita del proprio figlio.

Questo servizio inoltre offre l’opportunità di consultarsi con uno specialista a seguito di un episodio o di una criticità avvenuta in un giorno in cui magari è difficile trovare qualcuno che ascolti e sia disponibile. 

Come si svolge una consulenza pedagogica al telefono? 

La consulenza telefonica è pensata per essere sempre a disposizione di chi ne ha bisogno anche in quei momenti della giornata o della settimana in cui sarebbe difficile entrare in contatto con uno specialista, la domenica o la sera in cui spesso si presentano le criticità e dove il senso di frustrazione e fatica potrebbe essere acutizzati e il senso di solitudine e d’incomprensione con essa.

Chiamare il pedagogista significa trovare un professionista che ascolti le nostre perplessità e accolga le nostre fatiche cercando di trovare una possibile strada da intraprendere come primo passo verso un nuovo cambiamento e risulta essere un sostegno preziosissimo.

Terapia pedagogica: quando recarsi in studio?

La telefonata è pensata come un primo momento di accoglienza o come spazio di confronto per una situazione transitoria di quel giorno o quel periodo ma, qualora la situazione di complessità si ripresenta nel tempo o le criticità che sussistono, e la possibile risoluzione, va oltre il momento di conforto, è necessario rivolgersi al pedagogista per stabilire l’inizio di un percorso più strutturato riservandosi dei momenti di consulenza online o in studio a seconda delle necessità.

La seduta in studio, come quella online, permette di analizzare le complessità in un’ottica di maggior approfondimento e dinamicità andando a costruire con il professionista un percorso di sostegno che accompagni i genitori o, il genitore, durante tutto il processo di cambiamento e lo sostenga nelle scelte educative e nella relazione con il proprio bambino.